Il tema dell’immigrazione rappresenta un punto dolente nelle politiche di tante amministrazioni: solidarietà e chiusure, nelle coscienze dei cittadini, si mescolano, radicalizzando posizioni spesso superficiali e confuse.

Nonostante le paure, giustificate o meno, la migrazione di popoli da un paese all’altro c’é, c’è sempre stata e sempre ci sarà: le culture del mondo sono destinate ad incrociarsi e mischiarsi in misura sempre maggiore.

Con un “click” si possono conoscere le nuove tendenze artistiche a New York, il nuovo “sound” musicale a Cape Town, o la spinta verso una nuova economia a Reykjavík.  Il ragazzo seduto nel suo salotto a Mumbai “chatta” con un suo coetaneo a New Jersey; un film girato nelle strade di Tehran vince un prestigioso premio a Park City, nello stato dello Utah; un sopruso di potere commesso in mezzo alla giungla Congolese infiamma un cittadino Parigino, mentre da Brescia un giovane compra un videogioco a Tokyo, e fa le moine ad una ragazza in Bogotà.

La realtà contemporanea presenta forme di cittadinanza che, anche nel nostro paese, prefigurano presenze non catalogabili negli schemi convenzionali.  Da immigrati che arrivano con mezzi di fortuna, cercando benessere e diritti, a immigranti di seconda e terza generazione, nati e pienamente inseriti nei paesi ospitanti, ma anche i ragazzi che studiano nelle università dei più disparati paesi del mondo, rappresentano istanze che fanno riferimento alla fisionomia e ai bisogni di un “apolide multiculturale”, ossia di un “cittadino universale” che, anche se a fatica, sta cercando di tracciare una nuova carta dei diritti e dei doveri.

L’arte, la musica, la scrittura, il teatro, e la danza fanno da ponte tra culture diverse e contribuiscono a creare campi di convivenza empatica e senso di appartenenza nelle comunità ospitanti, perciò la Cooperativa Sociale Odissea, in collaborazione con l’Associazione AEDO, il Cantiere delle Differenze, Animali Celesti e tutti i partner della rete, promuoveranno nel 2019 attività dedicate all’elaborazione e all’espressione artistico/teatrale.

Proponiamo una serata di promozione e condivisione delle attività che verranno introdotte nel 2019, per riflettere insieme sull’integrazione vissuta come inclusione ed interazione sociale, ma soprattutto,  sull’arte come via potente di attivazione e cambiamento sociale.

Programma della serata:

1) Il Progetto SPRAR nel Comune di Borgo a Mozzano:   presentazione:  nuovi percorsi Odissea/SPRAR 2019;  progetto Laboratorio Teatrale  AEDO/Cantiere delle Differenze;  Festa dei Popoli e delle Genti 2019,  Gallicano (Lucca)ed altro.

2)  Performance e proiezione del video documentario, “Festa della Cittadinanza Universale”:  i diritti dell’uomo dichiarati dall’ONU nel 1948, il canto solitario di un Portoricano a New York, il cantico di partenza e fuga, nonché il documentario che racconta la creazione della Festa della Cittadinanza Universale e la nascita del Passaporto di Apolide Multiculturale, progetto vincitore della “menzione speciale” al Premio Migrarti 2018 (Animali Celesti/teatro d’arte civile, Associazione Culturale e di Promozione Sociale AEDO – Cantiere delle Differenze).  Al progetto hanno partecipato con anima e cuore ospiti ed operatori di vari Centri Sprar gestiti dalla Cooperativa Odissea nella Valle del Serchio ed in Versilia, oltre a tanti altri. La serata rappresenterà un momento di restituzione, riflessione e festeggiamento.

3)  Durante la serata vera offerto un’apericena etnico-italico.

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